«Sia benedetto il Messia del Signore, che è sceso nella nostra Geenna per trarre da essa coloro che sperano in Lui. Salvaci, Signore, ché noi periamo! Salvaci, Salvatore! Re della stirpe di Davide, Re d’Israele, pietà dei tuoi sudditi. Oh! Germoglio della stirpe di Jesse, di cui è detto che nel tuo tempo non vi sarà più male, stendi la tua mano a raccogliere questi avanzi del tuo popolo. Fai sparire da noi questa morte, asciuga le nostre lacrime, perché così è detto di Te. Chiamaci, Signore, ai tuoi pascoli prelibati, alle tue dolci acque, ché sitibondi siamo. Portaci sulle eterne colline dove non è più colpa e dolore. Abbi pietà, Signore...» |